L'importanza della famiglia |
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07-10-2015 |
All'incontro mondiale delle famiglie a Philadelphia, lo scorso settembre, Papa Francesco ha sottolineato l'importanza
della famiglia per Dio: "La cosa più bella che ha fatto Dio - dice la
Bibbia - è la famiglia. Ha creato l'uomo e la donna. E [...] tutto l'amore
che ha realizzato in questa creazione meravigliosa l'ha affidato a una
famiglia" e continua "Quando l'uomo e sua moglie hanno sbagliato e si
sono allontanati da Dio, Dio non li ha lasciati soli. [...] Tanto era
l'amore che ha incominciato a camminare con l'umanità, [...] finché [...]
diede il segno più grande del suo amore: il suo Figlio. E suo Figlio
dove lo ha mandato? [...] L'ha mandato in una famiglia. Dio è entrato nel
mondo in una famiglia. E ha potuto farlo perché quella famiglia era una
famiglia che aveva il cuore aperto all'amore, aveva le porta aperte". La
famiglia è quindi molto cara a Dio. Forti di questa consapevolezza, è
proprio a cominciare dalle mura domestiche che vogliamo ricambiare
questo amore vero. Uno strumento che ci è dato è la lettura della Parola
che deve essere meditata, pregata, accolta nel cuore, affinché porti
frutti nelle nostre azioni a cominciare da chi abbiamo più vicino
(marito, moglie, figli...). Nonostante possiamo essere certi di questo,
è sicuramente difficile metterlo in pratica ogni giorno; non sembra
complicato ritagliarsi un quarto d'ora nell'arco della giornata per
riprendere in mano, ad esempio, la Parola della Domenica, eppure il
tempo ci sfugge, la stanchezza ci distoglie e finisce che passano
settimane e siamo rimasti "a secco". Quelle volte, però, in cui
riusciamo a dedicare insieme un po' di noi alla Parola, ecco che il
nostro agire si riveste di un'attenzione particolare per l'altro: è meno
faticoso svegliarsi prima al mattino per farsi una doccia, in modo da
lasciare libero il bagno nei tempi dell'altro; non pesa accudire il
bambino piccolo che si sveglia di notte, mentre il coniuge riposa;
diventa più naturale, dopo il lavoro, correre a preparare la cena per la
famiglia, come gesto d'amore. La Parola, quindi, porta ad una
conversione del cuore, a operare la misericordia che si esplicita nella
pazienza, nell'attendere i tempi dell'altro senza volere imporre i
propri, nell'accoglienza dei limiti e delle fragilità, nel gioire
insieme anche delle cose semplici.
Chiara Galassi e Cristian Severino
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