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1ª DOMENICA DI QUARESIMA PDF Stampa
15-02-2016
Fu condotto dallo Spirito nel deserto

PREGHIAMO INSIEME: Signore nostro Dio, ascolta la voce della Chiesa che t'invoca nel deserto del mondo: stendi su di noi la tua mano, perché nutriti con il pane della tua parola e fortificati dal tuo Spirito, vinciamo con il digiuno e la preghiera le continue seduzioni del maligno.

ASCOLTIAMO IL VANGELO
Dal Vangelo di Luca (4,1-13)
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di solo pane vivrà l'uomo"».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto"».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: "Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano"; e anche: "Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra"». Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non metterai alla prova il Signore Dio tuo"».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.

MEDITIAMO IL VANGELO
HA PRESO DA NOI LE TENTAZIONI, PER DONARE A NOI LA SUA VITTORIA
LE TENTAZIONI FANNO PARTE DELLA "DISCESA" DI GESÙ NELLA NOSTRA CONDIZIONE UMANA, NELL'ABISSO DEL PECCATO E DELLE SUE CONSEGUENZE. UNA "DISCESA" CHE GESÙ HA PERCORSO SINO ALLA FINE, SINO ALLA MORTE DI CROCE E AGLI INFERI DELL'ESTREMA LONTANANZA DA DIO. IN QUESTO MODO, EGLI È LA MANO CHE DIO HA TESO ALL'UOMO, ALLA PECORELLA SMARRITA, PER RIPORTARLA IN SALVO. GESÙ HA PRESO DA NOI LE TENTAZIONI, PER DONARE A NOI LA SUA VITTORIA.
NON ABBIAMO DUNQUE PAURA DI AFFRONTARE ANCHE NOI IL COMBATTIMENTO CONTRO LO SPIRITO DEL MALE: L'IMPORTANTE È CHE LO FACCIAMO CON LUI, CON CRISTO, IL VINCITORE. (Benedetto XVI )

"Proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmente, è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova" (Eb 2,18).

Contempliamo il volto del Signore tentato; meditiamo sulle sue prove;  ringraziamolo perché ha scelto di condividere la nostra umanità.

Affidiamo al Signore i nostri fratelli e amici che attraversano il deserto della prova, della malattia, del dubbio, della persecuzione.

Gesù ha vinto il diavolo e, con la forza dello Spirito, possiamo vincere anche noi!

UNA DELLE TENTAZIONI PIÙ SERIE CHE SOFFOCANO IL FERVORE E L'AUDACIA È IL SENSO DI SCONFITTA, CHE CI TRASFORMA IN PESSIMISTI DISINCANTATI DALLA FACCIA SCURA.
NESSUNO PUÒ INTRAPRENDERE UNA BATTAGLIA SE NON CONFIDA PIENAMENTE NEL TRIONFO. IL TRIONFO CRISTIANO È SEMPRE UNA CROCE, MA UNA CROCE CHE AL TEMPO STESSO È VESSILLO DI VITTORIA, CHE SI PORTA CON UNA TENEREZZA COMBATTIVA CONTRO GLI ASSALTI DEL MALE. (Papa Francesco, Evangelii Gaudium 85)

DOPO IL BATTESIMO, LE TENTAZIONI!
Era successo a Israele: dopo la liberazione e il passaggio del mar Rosso, il deserto della prova. Succede a Gesù: dopo i cieli aperti e la voce del Padre, la tentazione del diavolo. Succede anche a noi: "Figlio, se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione" (Sir 2,1).

Capita anche a noi di essere tentati proprio nei sì che diciamo al Signore?
Come vengono messe alla prova la nostra fede, la preghiera, l'appartenenza alla Chiesa, la carità?

Riconosciamo che se siamo tentati in fondo è buon segno? Riusciamo a leggere anche i deserti come occasione di crescita, di conoscenza di sé, degli altri, di Dio? Crediamo che Dio possa parlarci e aiutarci anche in questi momenti?

DI' A QUESTA PIETRA CHE DIVENTI PANE - LA TENTAZIONE DELLE COSE
La tentazione parte da un bisogno di Gesù: "Ebbe fame". La tentazione non è il bisogno, ma l'assolutizzazione del bisogno: fare delle mie esigenze un dio a cui sacrifico tutto. È la tentazione del tutto-subito, del pane senza lavoro, dei frutti senza attesa e senza fatica. È la tentazione che bastino le cose per saziare la fame dell'uomo. Ma "non di solo pane vive l'uomo".

Come ci difendiamo dall'invadenza delle cose, dei consumi? Quali scelte di sobrietà, di condivisione dei beni compiamo? Quali "digiuni" ci rendono più liberi per Dio e per gli altri? Quali sprechi possiamo evitare?
IL CIBO CHE SI BUTTA VIA È COME SE LO SI RUBASSE DALLA MENSA DEL POVERO.
(Papa Francesco, Laudato sii).

Col suo digiuno, Gesù si fa solidale coi poveri, con le folle affamate che poi incontrerà. Il diavolo vuole distoglierlo da questa vicinanza e continua ad operare per distogliere anche noi...

TI DARÒ TUTTO QUESTO POTERE E LA LORO GLORIA - LE TENTAZIONI MONDANE
"Voi non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve... " (Lc 22,24-27).

Come possiamo vincere la tentazione di salire più in alto degli altri, della vanagloria, dell'orgoglio, dell'ostentazione del potere? Quanteguerre causa questa tentazione anche fra noi!
ALL'INTERNO DEL POPOLO DI DIO E NELLE DIVERSE COMUNITÀ, QUANTE GUERRE! NEL QUARTIERE, NEL POSTO DI LAVORO, QUANTE GUERRE PER INVIDIE E GELOSIE, ANCHE TRA CRISTIANI! LA MONDANITÀ SPIRITUALE PORTA ALCUNI CRISTIANI AD ESSERE IN GUERRA CON ALTRI CRISTIANI CHE SI FRAPPONGONO ALLA LORO RICERCA DI POTERE, DI PRESTIGIO, DI PIACERE O DI SICUREZZA ECONOMICA. MI FA TANTO MALE RISCONTRARE COME IN ALCUNE COMUNITÀ CRISTIANE, E PERSINO TRA PERSONE CONSACRATE, SI DIA SPAZIO A DIVERSE FORME DI ODIO, DIVISIONE, CALUNNIA, DIFFAMAZIONE, VENDETTA, GELOSIA, DESIDERIO DI IMPORRE LE PROPRIE IDEE A QUALSIASI COSTO. (Evangelii Gaudium 98)

SE TU SEI FIGLIO DI DIO, GETTATI GIÙ DI QUI - LE TENTAZIONI RELIGIOSE
È una tentazione "religiosa" che avviene nella Città santa e si serve persino di un salmo, di una preghiera, della Bibbia! Come è proprio di Dio trarre il bene dal male, è proprio del diavolo trarre il male, rovinando le realtà più belle e più sante... Possiamo essere tentati anche nella "città santa" della nostra preghiera, della nostra vita spirituale, della nostra lettura della Bibbia.
LA CHIESA NON PUÒ FARE A MENO DEL POLMONE DELLA PREGHIERA, E MI RALLEGRA IMMENSAMENTE CHE SI MOLTIPLICHINO I GRUPPI DI PREGHIERA, DI INTERCESSIONE, DI LETTURA ORANTE DELLA PAROLA, LE ADORAZIONI PERPETUE DELL'EUCARISTIA.
NELLO STESSO TEMPO SI DEVE RESPINGERE LA TENTAZIONE DI UNA SPIRITUALITÀ INTIMISTICA E INDIVIDUALISTICA, CHE MAL SI COMPORREBBE CON LE ESIGENZE DELLA CARITÀ, OLTRE CHE CON LA LOGICA DELL'INCARNAZIONE. C'È IL RISCHIO CHE ALCUNI MOMENTI DI PREGHIERA DIVENTINO UNA SCUSA PER EVITARE DI DONARE LA VITA NELLA MISSIONE, PERCHÉ LA PRIVATIZZAZIONE DELLO STILE DI VITA PUÒ CONDURRE I CRISTIANI A RIFUGIARSI IN QUALCHE FALSA SPIRITUALITÀ. (Evangelii Gaudium, 262)

TENTAZIONI CONVENIENTI QUESTE TENTAZIONI INSIDIANO LA COSCIENZA, TRAVESTENDOSI DA PROPOSTE CONVENIENTI ED EFFICACI, ADDIRITTURA BUONE. IL TENTATORE È SUBDOLO: NON SPINGE DIRETTAMENTE VERSO IL MALE, MA VERSO UN FALSO BENE... (Benedetto XVI)

Ci sono mentalità diffuse, proposte di successo, comportamenti considerati normali che in realtà sono diabolici?

SI ALLONTANÒ DA LUI FINO AL MOMENTO FISSATO - TENTAZIONI RICORRENTI
Anche dopo essere stato sconfitto 3 a 0, il diavolo ci riproverà ancora, nella Passione. Come prova sempre a tornare nella casa da cui è uscito (11,24-25).
La vita cristiana allora sarà lotta continua fino alla fine e richiederà tantaperseveranza.

IL DIAVOLO CONTINUAMENTE CI TENTA NEL CORSO DELLA NOSTRA VITA, CONTINUAMENTE CI METTE ALLA PROVA. LA SUA STRATEGIA È QUESTA: TU TI SEI FATTO CRISTIANO, VAI AVANTI NELLA TUA FEDE, E IO TI LASCIO, TI LASCIO TRANQUILLO. MA POI, QUANDO TI SEI ABITUATO E NON SEI MOLTO VIGILE E TI SENTI SICURO, IO TORNO. IL NOSTRO COMPITO È QUELLO DI RESISTERE A QUESTE TENTAZIONI RIMANENDO SEMPRE VIGILI. DOBBIAMO VIGILARE PERCHÉ NON ENTRINO I DEMONI NEL NOSTRO CUORE E PER FARE QUESTO SERVE AVERE UN CUORE RACCOLTO, NEL QUALE NOI SAPPIAMO COSA SUCCEDE.
ESISTE UNA PRATICA TANTO ANTICA DELLA CHIESA, MA BUONA CHE È L'ESAME DI COSCIENZA: ALLA SERA, PRIMA DI FINIRE LA GIORNATA, RACCOGLIENDOSI UN MOMENTO DA SOLI DOBBIAMO FARCI LA DOMANDA COSA È ACCADUTO OGGI NEL MIO CUORE? COSA È SUCCESSO? CHE COSE SONO PASSATE ATTRAVERSO IL MIO CUORE? FARE UN BREVE ESAME DI COSCIENZA, OGNI SERA, PRIMA DI ANDARE A DORMIRE, CI AIUTERÀ A DIFENDERCI DA TANTE CATTIVERIE, ANCHE DA QUELLE CHE NOI POSSIAMO FARE. PERCHÉ QUESTI DEMONI SONO FURBISSIMI, E SONO CAPACI DI INGANNARE TUTTI.
(Papa Francesco, Angelus)

Visto che siamo già "adulti e vaccinati", possiamo illuderci di essere al riparo dalle tentazioni? Quali sono le prove della nostra età, della nostra condizione di vita?

NON DIALOGARE CON LE TENTAZIONI GESÙ NON DIALOGA CON SATANA, COME AVEVA FATTO EVA NEL PARADISO TERRESTRE.
GESÙ SA BENE CHE CON SATANA NON SI PUÒ DIALOGARE, PERCHÉ È TANTO ASTUTO.
PER QUESTO GESÙ SCEGLIE DI RIFUGIARSI NELLA PAROLA DI DIO E RISPONDE CON LA FORZA DI QUESTA PAROLA. RICORDIAMOCI DI QUESTO: NEL MOMENTO DELLA TENTAZIONE, DELLE NOSTRE TENTAZIONI, NIENTE ARGOMENTI CON SATANA, MA SEMPRE DIFESI DALLA PAROLA DI DIO! E QUESTO CI SALVERÀ.
(Papa Francesco, Angelus)

PREGHIAMO IL VANGELO
Gesù, condotto dallo Spirito nel deserto, Figlio obbediente al Padre
Gesù, nuovo Adamo, tentato come noi, vincitore per noi
Gesù, che non hai vissuto di solo pane, ma della parola di tuo Padre
Gesù, che hai smascherato l'inganno della ricchezza, del potere, dell'apparire
Gesù, che non hai tentato Dio, ma ti sei affidato a lui
Gesù, che non hai salvato te stesso, ma noi
Smaschera in noi le insidie del maligno, liberaci dagli idoli
Purificaci col deserto, aiutaci ad entrare per la porta stretta
Facci ragionare secondo Dio e non secondo gli uomini
Rendici perseveranti nella prova, fa' che non soccombiamo nella tentazione.


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