12-09-2007 |
"Voglio lodare il tuo nome, Signore..." (Sal 144). Sono molti i motivi per cui si può lodare Dio, ma da sempre è a partire dalla contemplazione della natura che l'uomo sente come prorompere dentro al prorio cuore un inno da elevare a Colui che è oltre i cieli. Porto una testimonianza moderna, quella di Enrico Brizzi in "Jack Frusciante è uscito dal gruppo": "e a marzo splendeva già il bel tempo in città, e ogni mattina Dio srotolava un cielo talmente azzurro con certe nuvole d'ovatta candida appese in lontananza che era impossibile non ghignare di felicità e affacciarsi al balconcino o uscire in strada e resistere alla tentazione di gridargli: grazie capo, non lo dimenticheremo!".
Vuoi scrivere il tuo canto, la tua poesia, il tuo inno, al Signore dei Cieli?
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Voglio ringraziare Dio per il coraggio, la forza e la dignità che mi sta donando nel portare questa mia croce così pesante.
Voglio ringraziare Dio per lo spettacolo di un bel cielo al tramonto, che fiammeggia come una promessa di felicità.
Voglio ringraziare Dio per una fulgida stella, che sembra portare un saluto dall'aldilà.
Voglio ringraziare Dio per il profumo di un fiore, che parla della primavera e della risurrezione.
Voglio ringraziare Dio per tutte le salutari meraviglie della natura, che ridanno all'anima oppressa la speranza ed il coraggio della vita.
Voglio ringraziare Dio per l'eternità dell'amore, che non va perso nemmeno con la morte e riscalda come un fuoco amico.
Voglio ringraziare Dio.