Dal Vangelo di domenica 4 dicembre |
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02-12-2016 |
In quei giorni, venne Giovanni il
Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi,
perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del
quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che
grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi
sentieri!». (Mt
3,1-2)
L'entrata in scena del Battista
portava con sé qualcosa di veramente nuovo. Il battesimo a cui egli
invita si distingue dalle solite abluzioni religiose. Non è
ripetibile e deve essere attuazione di una svolta che determina in
modo nuovo e per sempre la vita intera. È legato a un ardente invito
a un nuovo modo di pensare e di agire, è legato soprattutto
all'annuncio del giudizio di Dio e all'annuncio del più grande
che verrà dopo Giovanni...
Con la predicazione del Battista, le
antiche parole di speranza di Isaia e dei profeti che avevano
annunciato l'intervento salvifico di Dio erano diventate realtà.
Si annunciava qualcosa di grande.
Possiamo immaginare la straordinaria
impressione che dovettero destare la figura e l'annuncio del
Battista nell'atmosfera accesa di quel momento della storia.
Finalmente c'era di nuovo un profeta, qualificato come tale anche
dalla sua vita. Finalmente si annuncia di nuovo un agire di Dio nella
storia. (Benedetto
XVI)
Gesù
che annunci il Regno dei cieli
Gesù
che chiami tutti alla conversione
Gesù
che ci battezzi nello Spirito Santo
Con
te, il regno dei cieli si fa presente
Con
te, Dio interviene nella storia
Con
te, Dio cammina sulle nostre strade
Facci
capire che ci sei vicino
Raddrizza
i nostri sentieri tortuosi
Attiraci
nel deserto e parla al nostro cuore
Smaschera
i nostri peccati
Facci
sentire l'urgenza della conversione
Aiutaci
a spogliarci di tante cose non essenziali
Manda
ancora profeti alla tua Chiesa
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