14-09-2007 |
"Umiliò se stesso… fino alla morte di croce..." (Fil 2,8). L'umiltà cristiana è l'accettazione di una strada stretta: quella dell'amare. Sì, perchè l'amare è un viottolo stretto stretto. Da una parte c'è la montagna degli egoismi personali, che portano ad usare l'altro. Dall'altra c'è il burrone delle sfiducie e dei timori, che portano solo a sognare l'altro ma mai ad incontrarlo. In mezzo c'è il sentierino dell'amare. È Gesù che ci ha detto: prendi la tua croce ogni giorno e seguimi. Lui ci ha indicato la strada. Lui ci dice di fare ogni piccolo passo quotidiano, anche se lento. Lui ci mostra che l'amare deve portare non alla realizzazione di sè, ma alla spoliazione di sè e al farsi dono per l'altro.
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