INCONTRO
DI PAPA FRANCESCO CON I CAPI DELLE CHIESE
E DELLE COMUNITÀ
CRISTIANE DEL MEDIO ORIENTE
... La
speranza ha il volto dei bambini. In Medio Oriente, da anni, un
numero spaventoso di piccoli piange morti violente in famiglia e vede
insidiata la terra natia, spesso con l'unica prospettiva di dover
fuggire. Questa è la morte della speranza. Gli occhi di troppi
fanciulli hanno passato la maggior parte della vita a vedere macerie
anziché scuole, a sentire il boato sordo di bombe anziché il
chiasso festoso di giochi. L'umanità ascolti - vi prego - il
grido dei bambini, la cui bocca proclama la gloria di Dio (cfr
Sal
8,3). È asciugando le
loro lacrime che il mondo ritroverà la dignità.
Pensando
ai bambini - non dimentichiamo i bambini! -, tra poco faremo
librare in aria, insieme ad alcune colombe, il nostro desiderio di
pace. L'anelito di pace si levi più alto di ogni nube scura. I
nostri cuori si mantengano uniti e rivolti al Cielo, in attesa che,
come ai tempi del diluvio, torni il tenero ramoscello della speranza
(cfr
Gen
8,11). E il Medio
Oriente non sia più un
arco di guerra
teso tra i continenti, ma un'arca
di pace accogliente per i
popoli e le fedi. Amato Medio Oriente, si diradino da te le tenebre
della guerra, del potere, della violenza, dei fanatismi, dei guadagni
iniqui, dello sfruttamento, della povertà, della disuguaglianza e
del mancato riconoscimento dei diritti. «Su te sia pace» (Sal
122,8), in te
giustizia, sopra di te si posi la benedizione di Dio. Amen.
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