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LADRI
Non ho un nome e sono arrivato ultimo tra coloro che lo hanno conosciuto.
Non avrei mai voluto conoscerlo in quel modo. Un dolore così grande non lo avevo mai provato .
Sarei voluto morire subito. Una morte insignificante come tante altre. Del resto la mia vita è stata tutta senza significato. Meglio morire maledicendola.
Già, la mia vita …
Nessuno mi ha mai regalato nulla, ed io me lo sono preso.
Nessuno ha mai capito ciò che facevo.
Nessuno ha mai compreso i miei sogni, il mio dolore, la mia rabbia, la mia ansia.
Mi hanno rubato l’anima ma io ho capito dove stava il loro cuore. Dove era il loro tesoro.
E così glielo ho rubato.
Ho rubato i loro soldi per rubargli la vita.
Ho rubato la loro vita perché io non ne avevo una.
Ma non ho trovato vita: solo morte!
Ho rubato, si, ma a dei ladri. Anche essi rubavano. Solo in modi diversi.
Nessuno aveva capito nulla … fino a quel giorno.
Ancora quando lo hanno sollevato accanto a me cercavo di capire. Avevo sentito di lui. Un mio compare era scampato alla morte per lasciare spazio a lui.
Perché non era capitato a me? Anche la fortuna mi è avversa.
Non capisco cosa ci faccia lui qui. Raccontava di salvezza, di gioia, di libertà.
Forse, se lo avessi incontrato prima, lui mi avrebbe capito:
dicono sapesse leggere nel cuore degli uomini.
Non capisco perché ora è qui con me, vicino a me.
Soffre come me, più di me.
E forse anche lui, come me, ora si chiede il significato della sua vita.
Come me si sente abbandonato.
Dovrebbe maledire la vita come faccio io, o, se può, rubarla come gli suggerisce l’altro che è con noi. Anche lui è un ladro. E ragiona come tale:
“Ruba la vita! Salvati!”
Ma lui non ha rubato nulla. Ha dato tutto.
Mi sono sentito in colpa. Era innocente, ed io questo lo sapevo.
Inchiodato al mio peccato. Sarebbe stato giusto per il mio cuore. Non per il suo.
Ma chi è!
Non lo sapevo. Non sapevo cosa pensare, cosa dire, cosa fare.
Lui mi ha preceduto. Ha preceduto tutti.
Ma io, senza nome e ultimo ad averlo conosciuto sono il secondo, dietro di lui.
Io che ho rubato tutto perché nulla ho meritato:
vita, gioia, speranza
A me ha donato tutto in una frazione di secondo.
Non sapevo cosa fare. Ancora non lo so.
“Perdonalo, perché non sa quello che fa”
Dicono abbia parlato al mondo, io vi dico che ha parlato a me.
Ho cercato di rubare l’amore e lui me lo ha dato!
Ho cercato di rubare la felicità e lui me la ha data!
Ho cercato di rubare la vita e lui me la ha data!
Sono un ladro, lo so: “Portami con te”
Nessuno ricorderà il mio nome tra mille anni e sono l’ultimo ad averlo conosciuto.
Non ho fatto nulla … perché lui aveva già fatto tutto.
Sono un ladro e sono stato l’ultimo, ma oggi sono con lui …
… ti aspetto …
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Vivere la fede 
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