Gesù dà un insegnamento nuovo: è un educatore.
In famiglia e in parrocchia cosa ci rende educatori significativi e autorevoli? Pensando ai grandi maestri da Gesù, a Don Bosco a B.P. capiamo che le parole sono sempre accompagnate dai fatti. Gli insegnamenti e i fatti non possono percorrere due vie distinte e i primi ad essere coerenti dobbiamo essere noi. Facile? Per nulla, la fatica è sempre dietro l’angolo e la nostra fragilità non aiuta. Altre volte essere autorevoli è scomodo e non popolare: si rischia di essere considerati duri e non accondiscendenti. Ciò che ci dà la spinta e la forza per non lasciar perdere sono la piena convinzione che si stia percorrendo la giusta strada e l’amore per i nostri ragazzi. Certo non possiamo sapere con certezza se, anche nel nostro piccolo, siamo riusciti o riusciamo ad essere autorevoli e coerenti ma si cerca sempre di avere come punto di riferimento Gesù e altri maestri, consapevoli anche del fatto che gli errori fanno parte del nostro percorso.

Alessandra e Luciano