17-10-2007 |
"Pace per chi opera il bene..." (Rm 2,10). Il cristiano vuole essree operatore di pace nella società e negli ambienti dove vive. Siamo all'inizio della Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che quest'anno compie cento anni. È la testimonianza di una sensibilità che connota l'essere cristiano, il quale non può estraniarsi dall'ambiente in cui vive e dalle persone che sono accato. Già san Paolo ad esempio chiedeva di pregare anche per i governanti! Oggi cosa significa costruire la pace? Il tema della Settimana ci da uno spunto: costruendo il bene comune (non solo gli interessi e la pace di una parte). Purtroppo la definizione di bene comune è andata un po' deteriorandosi è non si capisce più che vuole dire. Tu puoi dare un tuo contributo?
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La giustizia è la virtù centrale.
La carità ne costituisce lo sviluppo.
La giustizia vede tutte le cose con maggiore profondità, poichè essa va fino al fondo dell'uomo, fino al suo dolore, ai suoi bisogni, alla sua impotenza.
La carità di Cristo ci può accompagnare nei comportamenti, nelle scelte, nelle azioni della vita sociale, anche della più quotidiana.
"Non è facile in una società come la nostra, con le nostre agiatezze, trovare sempre la forza di costruire il bene comune. " Tuttava è un percorso che occorre affrontare e che il messaggio sociale del cristianesimo ci invita ad approfondire.
Quello della famiglia, quello del mondo del lavoro e dell'economia, quello della comunità politica nazionale, quello della comunità mondiale delle nazioni, quello dell'incontro tra le culture, quello della guerra e della pace, quello dello sviluppo della maggioranza povera degli abitanti del mondo.
( Appunti tratti da" il Vangelo nel Sociale "di J-J Calvez)