Parrocchia di San Savino - Beata Vergine del Paradiso - Faenza

Con il mercoledì delle Ceneri ha inizio il tempo di quaresima, un tempo di 40 giorni durante il quale ci si prepara alla Pasqua. Un tempo forte e di grande grazia.
Il vangelo di oggi ci parla di Gesù nel deserto dove vi rimane per 40 giorni tentato da Satana. La vita di tutti i giorni se ci pensiamo è piena di tentazioni subdole perché vogliono far passare il male sotto forma di bene e Gesù ci mette in guardia da queste false felicità. Molto spesso noi siamo sopraffatti da mille impegni che ci impediscono di pensare a come viviamo e dove siamo diretti, ecco che Gesù oggi chiama ognuno di noi a fare un po’ di deserto dentro di noi e la quaresima è il periodo ideale.
Dobbiamo fare pulizia dentro la nostra anima, come? Ritagliandoci dei momenti di silenzio per dialogare con lui nella preghiera, digiunare, non solo dal cibo ma anche dalle cose superflue, accostarsi al sacramento della riconciliazione: la confessione è un atto di umiltà che ci aiuta a prendere atto delle nostre debolezze, liberarci dal peccato e a fare pace con Gesù. Tutto questo costa impegno da parte nostra ma alla fine il Signore ci ricompenserà, rendendoci più forti per affrontare le sfide di tutti i giorni.
Il Vangelo di oggi si conclude con la frase “CONVERTITEVI E CREDETE NEL VANGELO”. Queste parole mi hanno colpito molto: sono un invito a cambiare la nostra vita, a non seguire falsi ideali, ma a seguire la via del bene e della Salvezza che solo con Gesù possiamo trovare. Il Vangelo è gioia, verità e vita. Il Signore attraverso la sua parola ci parla nel profondo del nostro cuore, Lui ci ascolta, sa cosa è bene per noi, e per questo dobbiamo sempre stare con lui se vogliamo essere felici. Lui non ci toglie gli affanni, le fatiche e le preoccupazioni di tutti i giorni, ma ci aiuta ad alleggerirle e a discernere nelle nostre scelte della vita.
Credere nel Vangelo vuole dire fidarsi di Dio, perché lui è vero Amore e ci ama di un amore puro e incondizionato: non dimentichiamo che è morto in croce per noi, più amore di così! Però spesso noi ce ne dimentichiamo. Questo amore noi dovremmo trasmetterlo agli altri trasformando l’odio in amore, l’egoismo in condivisione e aiuto alle persone più bisognose.
All’inizio di questa quaresima, leggendo e rileggendo questo Vangelo mi sento chiamata anch’io a un cammino di conversione: certo non è facile soprattutto per noi giovani, perché significa andare controcorrente, scontrarsi con chi ad esempio alla domenica non partecipa alla S. Messa e spesso ci deride.
Concludo con una frase di Carlo Acutis che ho sentito e mi è rimasta impressa questa estate al Centro estivo: “TUTTI NASCONO ORIGINALI MA MUOIONO COME FOTOCOPIE.”