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La preghiera fatta assieme è un momento prezioso per rendere ancora più salda la vita familiare, l’amicizia! - Papa Francesco
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Dal Vangelo di Domenica 31 Ottobre PDF Stampa
29-10-2021
31^ domenica del tempo ordinario
Mc 12,28-34

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».

Capita che quando si vivono grandi dolori e difficoltà ci si renda conto solo allora, che niente può davvero aiutarci, che non bastano nemmeno le meditazioni, lo yoga, i vari percorsi e tecniche di guarigione… le filosofie orientali. Nemmeno quei maestri che ti avevano promesso grandi cose, nemmeno a volte gli amici o i familiari più stretti possono arrivare a darti quel vero aiuto di cui avresti bisogno.
Ci si sente soli in quel dolore che sembra che devi portare da solo. Ma è in quel momento che se chiami Dio scopri che Lui è già lì vicino a te. Che sta portando quel peso con te, e capisci cosa significa che si è fatto uomo, lo ha fatto per condividere la tua vita insieme a te. Eccetto il peccato, sì perché al peccato Lui non partecipa ma lo prende su di Sé per distruggerlo e per liberarti.
Lui non si scandalizza di te e non ti abbandona, Lui ti conosce davvero, Lui che ti ha creato, e sa tutto di te, come diceva Giovanni Paolo II “Dio sa cosa c’è dentro l’uomo.”
E capisci che se cammini, se sorridi, se respiri ancora…  è perché Lui lo Vuole, è per Amor Suo!
E vedi che Lui ti vuole felice e sa fare il miracolo di rinnovare la tua vita dandoti una nuova possibilità anche quando pensavi di non averne più. Si dice che Dio continui a crearci… e allora lasciamoci creare e fare di ognuno di noi il Suo capolavoro!   
Scopri anche che la Chiesa è tua Madre, una Madre vera che attraverso i Suoi ministri ti vuole bene davvero, ti accompagna, sa conoscerti davvero e ti aiuta con la Grazia di Dio.
Scopri la potenza dei Sacramenti e cosa significa stare davanti al Tabernacolo, perché diventi cosciente che lì c’è davvero l’Altissimo. Dio deve stare al primo posto perché Dio è al primo posto! È il Solo e Unico Dio della nostra vita! RiconoscerLo e amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze ci salva e ci dona la vita vera! Si perché Lui la vita ce la Dona, tutti gli altri idoli ce la rubano.  
Nella Chiesa possiamo trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, la risposta a tutte le domande esistenziali che ci portiamo dentro e la forza e il conforto, la comprensione che cerchiamo.  

Quando Dio rinnovò la mia vita, fu allora che mi fece incontrare mio marito e subito capimmo che l’amore tra noi era un dono, e che non potevamo viverlo da soli, perché non saremmo stati in grado di proteggerlo e custodirlo. Avevamo bisogno che Dio fosse con noi. La vita coniugale e familiare è un progetto troppo grande, è un progetto Divino non umano e perciò va vissuta insieme a Dio.
Una suora anziana ci disse: quando vi sposerete diventerete una cosa sola tra voi e con Dio. Da Dio dovete imparare ad amarvi ad ascoltarvi, perché solo Dio può insegnare questo. La Trinità è in se stessa relazione e ha in se stessa un solo Amore e una sola Volontà. Perciò anche voi dovete cercare di avere una sola Volontà tra voi e con Dio.  

Ci disse che il divorzio inizia dalle piccole cose, quando le nostre volontà si scontrano e vogliono prevalere e imporsi sull’altro.
Invece attraverso la preghiera insieme, attraverso l’ascolto della Parola e l’ascolto reciproco e la condivisione si arriva a riuscire a conoscersi a fondo e ad abbandonare a poco a poco i propri egoismi, attaccamenti e risentimenti, per aprirci ad accogliere l’altro come una parte di noi, come un altro me stesso, e a unirci in una sola Volontà, quella di Dio che vuole sempre il vero maggior Bene per tutti.  
Sembra difficile ma nella preghiera tutto si realizza, e quello che sembra una rinuncia difficile risulta invece il guadagno di una gioia più grande.

Si lascia il meno per avere il più. A volte già dopo la Messa o il Rosario vissuti con trasporto, ci si sente diversi e con le idee più chiare.
Allora ti accorgi che è Dio che fa tutto, basta lasciargli spazio, metterlo al Suo Posto, il primo!
Quando poi è particolarmente difficile accogliere la volontà di Dio, attraverso il coniuge certamente scopriremo che Dio ci sta chiedendo un atto di Fede, uno sforzo in più, ma certamente poi capiremo che anche quello è stato un guadagno!
Valentina e Daniele
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