È finito il tempo delle apparizioni pubbliche, dei suoi incontri con loro, quando scioglieva i nodi del loro cuore, ridava loro speranza, li rimetteva assieme a tavola, parlava a loro del Regno di Dio.

Perché essere così contenti? Perché dovremo far festa oggi?

Perché Gesù torna da suo Padre, vincitore del peccato e della morte, costituito Signore e giudice della storia. VITTORIA! La festeggiamo.
Questa è la vittoria più grande. Non è contro qualcuno ma contro il peccato e la morte. È definitiva. Una volta per sempre.
Nelle nostre, nelle nostre cadute. Quando ci sembra che vinca il male, la morte, l'ingiustizia, la guerra. HA VINTO LUI e l'ULTIMA PAROLA L'AVRA' LUI

Perché porta in cielo il nostro corpo, la nostra carne. E col suo corpo ci apre una strada verso il cielo. La sua carne diventa una via nuova e vivente per il cielo.

CORPO

Perché la sua presenza non è più circoscritta ad un luogo e ad uno spazio.
Gesù ormai con la forza dello Spirito potrà essere presente in ogni tempo e in ogni luogo, potrà accompagnare i suoi da Gerusalemme fino ai confini della terra, potrà ancora sedersi a tavola coi suoi nell'Eucaristia, potrà continuare ad annunciare conversione e perdono dei peccati.

CERCHIAMOLO DAPPERTUTTO

Perché tocca a noi. Come?
Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza. Continuare a sperare anche quando è difficile, seminare e testimoniare la speranza che viene dalla Pasqua. Dare fondamento alla nostra speranza di fronte a speranze fragili senza fondamento che diventano illusioni. Educazione, nella vita sociale, in famiglia.

1.  Continuare a pregare, come fanno i discepoli nel tempio. Invochiamo lo Spirito, la forza dall'alto. Cerchiamo le cose di lassù dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio. Coltiviamo la nostra vita nascosta con Cristo in Dio.

2.  Continuare a sperare. Gesù Cristo è il Signore! Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza. Continuare a sperare anche quando è difficile, seminare e testimoniare la speranza che viene dalla Pasqua. Dare fondamento alla nostra speranza di fronte a speranze fragili senza fondamento che diventano illusioni. Educazione, nella vita sociale, in famiglia.