Sabato 27 aprile 2024
 
La preghiera fatta assieme è un momento prezioso per rendere ancora più salda la vita familiare, l’amicizia! - Papa Francesco
Home arrow Vivere la fede arrow PassaParola arrow Ci sta a cuore la parrocchia…
 
Home
Notizie
Documenti
Orario preghiere
 
Storia
Dove siamo
Foto
Cerca
Mappa del sito
Vivere la fede
Percorsi di parole
Siti consigliati
Link

 
Ci sta a cuore la parrocchia… PDF Stampa
31-10-2022
Vi dico subito che apprezzo molto il fatto che a voi sta a cuore la parrocchia. Anche a me sta a cuore! La parrocchia: la radice è nella parrocchia… La realtà socio-culturale in cui vivete voi è molto cambiata, lo sappiamo; e già da tempo – prima in altri Paesi, poi anche in Italia – la missione della Chiesa è stata ripensata, in particolare la parrocchia. Ma, in tutto questo, rimane una cosa essenziale: per noi, per me e per voi, per il nostro cammino di fede e di crescita, l’esperienza parrocchiale è stata ed è importante, insostituibile.
È l’ambiente “normale” dove abbiamo imparato ad ascoltare il Vangelo, a conoscere il Signore Gesù, ad offrire un servizio con gratuità, a pregare in comunità, a condividere progetti e iniziative, a sentirci parte del popolo santo di Dio…
Tutto questo voi lo avete vissuto anche attraverso l’Azione Cattolica, cioè un’esperienza associativa che è, per così dire, “intrecciata” con quella della comunità parrocchiale. Alcuni di voi immagino che abbiate fatto parte di un gruppo ACR, l’Azione Cattolica dei Ragazzi; e lì già si impara tantissimo di che cosa significa far parte di una comunità cristiana: partecipare, condividere, collaborare e pregare insieme…
Questo è molto importante: imparare attraverso l’esperienza che nella Chiesa siamo tutti fratelli per il Battesimo; che tutti siamo protagonisti e responsabili; che abbiamo doni diversi e tutti per il bene della comunità; che la vita è vocazione, seguire Gesù; che la fede è un dono da donare, un dono da testimoniare. E poi, ancora: che il cristiano si interessa alla realtà sociale e dà il proprio contributo; che il nostro motto non è “me ne frego”, ma “mi interessa!”. State attenti, state attenti voi, che è più pericolosa di un cancro la malattia del menefreghismo nei giovani. Per favore, state attenti! Abbiamo imparato che la miseria umana non è un destino che tocca ad alcuni sfortunati, ma quasi sempre il frutto di ingiustizie da estirpare. E così via, abbiamo imparato tutte queste cose. Queste realtà di vita si imparano spesso in parrocchia e nell’Azione Cattolica. Quanti giovani si sono formati a questa scuola! Quanti hanno dato la loro testimonianza sia nella Chiesa sia nella società, nelle diverse vocazioni e soprattutto come fedeli laici, che hanno portato avanti da adulti e da anziani lo stile di vita maturato da giovani, nella parrocchia.
Dunque, cari giovani, siamo di generazioni diverse, ma abbiamo in comune l’amore per la Chiesa e la passione per la parrocchia, che è la Chiesa in mezzo alle case, in mezzo al popolo. E sulla base di questa passione vorrei condividere con voi alcune sottolineature, cercando di sintonizzarmi con il vostro cammino e il vostro impegno.
Anzitutto, voi volete contribuire a far crescere la Chiesa nella fraternità. Vi ringrazio! Su questo siamo perfettamente sintonizzati. Sì, ma come farlo? Prima di tutto, non spaventatevi se – come avete notato – nelle comunità vedete che è un po’ debole la dimensione comunitaria. È una cosa molto importante, ma non spaventatevi, perché si tratta di un dato sociale, che si è aggravato con la pandemia. Oggi, specialmente i giovani, sono estremamente diversi rispetto a 50 anni fa: non c’è più la voglia di fare riunioni, dibattiti, assemblee… Per un verso, è una cosa buona, anche per voi: l’Azione Cattolica non dev’essere una “Sessione” Cattolica!, e la Chiesa non va avanti con le riunioni! Ma, per altro verso, l’individualismo, la chiusura nel privato o in piccoli gruppetti, la tendenza a relazionarsi “a distanza” contagiano anche le comunità cristiane. Se ci verifichiamo, siamo tutti un po’ influenzati da questa cultura egoistica. Dunque bisogna reagire, e anche voi potete farlo incominciando con un lavoro su voi stessi.
E dico un “lavoro” perché è un cammino impegnativo e richiede costanza. La fraternità non si improvvisa e non si costruisce solo con emozioni, slogan, eventi… No, la fraternità è un lavoro che ciascuno fa su di sé insieme con il Signore, con lo Spirito Santo, che crea l’armonia tra le diversità. Percorsi di fraternità. Il punto di partenza è l’uscire da sé stessi per aprirsi agli altri e andare loro incontro. Lo Spirito di Gesù Risorto opera questo: ci fa uscire da noi stessi, ci apre all’incontro. Attenzione! Non è alienazione, no, è relazione, nella quale ci si riconosce e si cresce insieme. La realtà fondamentale per noi è che nella Chiesa questo movimento lo viviamo in Cristo, attraverso l’Eucaristia: Lui esce da sé e viene in noi perché noi usciamo da noi stessi e ci uniamo a Lui, e in Lui ci ritroviamo in una comunione nuova, libera, gratuita, oblativa. La fraternità nella Chiesa è fondata in Cristo, nella sua presenza in noi e tra noi. Grazie a Lui ci accogliamo, ci sopportiamo – l’amore cristiano si edifica sul sopportarsi – e ci perdoniamo.
E qui mi fermo su un punto che per me è come la malattia più grave in una comunità parrocchiale: il chiacchiericcio. Il chiacchiericcio che sempre si fa come strumento di arrampicamento, di promozione, di auto-promozione: sporcare l’altro perché io vada più avanti. Per favore, il chiacchiericcio non è cristiano, è diabolico perché divide. Attenti, voi giovani, per favore… Mai chiacchierare di un altro. E se tu hai una cosa contro l’altro, vai e dillo in faccia; sii uomo, sii donna: in faccia, sempre. A volte poi riceverai un pugno, ma hai detto la verità, l’hai detto in faccia con carità fraterna. Per favore, le critiche nascoste sono cose del diavolo. Se volete criticare, tutti insieme, criticatevi tra voi, ma non fuori, contro di voi.

Papa Francesco, dal discorso ai Giovani dell’Azione Cattolica, 29 ottobre 2022
 Commenti (0)Add Comment

 Scrivi un commento
quote
bold
italicize
underline
strike
url
image
quote
quote

security code
Trascrivi nello spazio sottostante i caratteri che appaiono nella riga qui sopra e procedi all’invio del commento, ma tieni presente che questo vuole essere uno spazio di confronto positivo, quindi eventuali messaggi con spirito polemico o contenenti offese, insulti o termini non consoni allo spirito del sito saranno rimossi.


busy
 
< Avanti   Indietro >
   
27_s.jpg
Gruppi parrocchiali
Azione Cattolica
Caritas
ANSPI
Gruppo Catechisti
Gruppo Cultura
Famiglie
Gruppo Liturgico
Scout
 
Calendario Pastorale
Fine Benedizioni 2024

Area riservata
Login


Logo chiesa
Abbiamo 2 visitatori online
 
Sito realizzato con Joomla! - Copyright 2007-2024 Parrocchia San Savino Faenza