Mercoledì 01 maggio 2024
 
La preghiera fatta assieme è un momento prezioso per rendere ancora più salda la vita familiare, l’amicizia! - Papa Francesco
Home arrow Vivere la fede arrow Briciole arrow I Domenica di Quaresima - 18-02-2024
 
Home
Notizie
Documenti
Orario preghiere
 
Storia
Dove siamo
Foto
Cerca
Mappa del sito
Vivere la fede
Percorsi di parole
Siti consigliati
Link

 
Briciole
logo iblog don
I Domenica di Quaresima - 18-02-2024 PDF Stampa
18-02-2024
Oggi, prima Domenica di Quaresima, il Vangelo ci presenta Gesù tentato nel deserto (cfr Mc 1,12-15). Il testo dice: «Nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana». Anche noi in Quaresima siamo invitati a “entrare nel deserto”, cioè nel silenzio, nel mondo interiore, in ascolto del cuore, in contatto con la verità. Nel deserto – aggiunge il Vangelo odierno – Cristo «stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano» (v. 13). Bestie selvatiche e angeli erano la sua compagnia. Ma, in un senso simbolico, sono anche la nostra compagnia: quando entriamo nel deserto interiore, infatti, possiamo incontrarvi bestie selvatiche e angeli.

Bestie selvatiche. In che senso? Nella vita spirituale possiamo pensarle come le passioni disordinate che dividono il cuore, tentando di possederlo. Ci suggestionano, sembrano seducenti ma, se non stiamo attenti, rischiano di sbranarci. Possiamo dare dei nomi a queste “bestie” dell’anima: i vari vizi, la bramosia della ricchezza, che imprigiona nel calcolo e nell’insoddisfazione, la vanità del piacere, che condanna all’inquietudine e alla solitudine, e ancora l’avidità della fama, che genera insicurezza e un continuo bisogno di conferme e di protagonismo. – non dimentichiamo queste cose che possiamo incontrare dentro: bramosia, vanità e avidità. Sono come bestie “selvatiche” e come tali vanno ammansite e combattute: altrimenti ci divorano la libertà. E la Quaresima ci aiuta a entrare nel deserto interiore per correggere queste cose.           

E poi, nel deserto c’erano gli angeli. Essi sono i messaggeri di Dio, che ci aiutano, ci fanno del bene; infatti la loro caratteristica secondo il Vangelo è il servizio (cfr v. 13): esattamente il contrario del possesso, tipico delle passioni. Servizio contro possesso. Gli spiriti angelici richiamano i pensieri e i sentimenti buoni suggeriti dallo Spirito Santo. Mentre le tentazioni ci dilaniano, le buone ispirazioni divine ci unificano e ci fanno entrare nell’armonia: acquietano il cuore, infondono il gusto di Cristo, “il sapore del Cielo”. E per cogliere l’ispirazione di Dio, bisogna entrare nel silenzio e nella preghiera. E la Quaresima è il tempo per fare questo.

Possiamo domandarci: primo, quali sono le passioni disordinate, le “bestie selvatiche” che si agitano nel mio cuore? Secondo: per permettere alla voce di Dio di parlarmi al cuore e custodirlo nel bene, sto pensando di ritirarmi un po’ nel “deserto”, cerco di dedicare nella giornata qualche spazio per questo?

La Vergine santa, che ha custodito la Parola e non si è lasciata sfiorare dalle tentazioni del maligno, ci aiuti nel cammino della Quaresima.

Angelus Papa Francesco, 18 Febbraio 2024
 Commenti (0)Add Comment

 Scrivi un commento
quote
bold
italicize
underline
strike
url
image
quote
quote

security code
Trascrivi nello spazio sottostante i caratteri che appaiono nella riga qui sopra e procedi all’invio del commento, ma tieni presente che questo vuole essere uno spazio di confronto positivo, quindi eventuali messaggi con spirito polemico o contenenti offese, insulti o termini non consoni allo spirito del sito saranno rimossi.


busy
 
< Avanti   Indietro >
   
15_s.jpg
Gruppi parrocchiali
Azione Cattolica
Caritas
ANSPI
Gruppo Catechisti
Gruppo Cultura
Famiglie
Gruppo Liturgico
Scout
 
Calendario Pastorale
Fine Benedizioni 2024

Area riservata
Login


Logo chiesa
Abbiamo 6 visitatori online
 
Sito realizzato con Joomla! - Copyright 2007-2024 Parrocchia San Savino Faenza