26-11-2007 |
"Ha messo più di tutti ..." (Lc 21,3). Stupisce sempre riascoltare la valutazione che Gesù dà di coloro che vanno al tempio per dare la loro offerta al Signore. Sappiamo che davanti a ricchi che danno qualcosa del loro superfluo e una vedova che dà qualcosina, ma che gli costa molto, Gesù elogia più questa seconda persona. Non è un criterio di valutazione quantitativo, ma è un criterio qualitativo. La valutazione non è in base alla cifra di denaro data, ma in base al sacrificio sincero che uno ha offerto. Poco o tanto, a Dio conta un atto concreto ma che sia espressione di una vera volontà di dono. Questo stupisce perchè ci libera dalla logica materialista in cui siamo immersi e ci stimola a partire dalle scelte del "cuore". Queste possono essere, piccole, semplici, a volte poco visibili, ma se sono fatte veramente "a maggior gloria di Dio" (come diveva s. Ignazio di Loyola), hanno un grandissimo valore per Dio e, perchè no, anche davanti alle persone che ci stanno accanto e che ci capiscono nel profondo. Cosa vuoi offrire oggi?
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