10-12-2007 |
"Tornò a casa glorificando Dio..." (Lc 5,25). Quali spazi di sacro riserviamo nelle nostre abitazioni? Il nostro appartamento può essere luogo di preghiera, di silenzio e raccoglimento? Molto difficile, visto che gli spazi sono sempre più ristretti e le attività spesso rumorose. Eppure potrebbe bastare poco. Innanzitutto si possono curare le immagini sacre. Se ognuno, nel suo spazio più o meno privato avesse una sua immagine religiosa cara, potrebbe avere una direzione verso cui rivolgersi, quando gli è possibile, e creare uno spazio di raccoglimento. Oppure come troviamo, negli appartamenti, il luogo del telefono e della rubrica telefonica, perchè non ci può essere un credenzino, accessibile a tutti, di passaggio, dove far trovare la Bibbia aperta, o un libretto di pensierini per il giorno, o tenere una candela accesa davanti al crocifisso? Passando, anche di fretta per usciere, potrà scapparci quell'attimo in cui leggere la frase, portersela con sè, è dire un Padre Nostro, saltando poi giù di corsa per le scale. Che spazio dai nella tua casa al Signore?
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