15-12-2007 |
"Guarda dal cielo e visita questa vigna..." (Sal 79,15). È la nostra invocazione che sale proprio nel tempo del Natale. Non possiamo dimenticare chi soffre, chi è solo, chi a Natale non sentirà il clima della festa, chi ha scoperto di essere ammalato, chi è in guerra e vittima di violenza, chi fatica a credere in Dio ma vorrebbe... "Signore, spesso noi ci sentiamo impotenti davanti a queste problematiche più grandi di noi. Perciò ci rivolgiamo a Te. Visita le case, i cuori, le menti, le nazioni di questi uomini. E se avrai bisogno visita anche me, perchè, sulla tua Parola, potrò provare a darti una mano". Hai pensato di mandare un augurio a chi forse non lo riceverà?
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A queste persone rivolgo come augurio una preghiera che mi è stata donata in un momento difficile, che mi ha aiutato moltissimo.
Spero che possa essere una speranza per vivere e accogliere il mistero di ogni giorno alla luce dell'amore di Gesù bambino!.
QUANDO SI FA SERA
Signore,
al termine di un altro giorno
ti consegno la mia storia:
le mie afflizioni e le mie gioie,
i miei dubbi e le mie certezze
lo sconforto e la speranza
gli affetti e le delusioni.
Ti ringrazio, per l'aiuto e il bene ricevuto,
la pazienza nelle cose irrisolte,
la serenità nelle emergenze,
la calma negli imprevisti.
Non abbandonare chi è solo,
allevia le sofferenze di chi e stremato dal dolore,
solleva chi e depresso e sfiduciato,
sorreggi chi vacilla nella fede.
Signore
al termine di un altro giorno
ascolta e benedici.