17-01-2008 |
Venivano a Gesù da ogni parte (Mc 1,45). Tutti ormai conosciamo le Giornate Mondiali della Gioventù. Furono un'idea di Giovanni Paolo II°: un'intuizione, dall'alto del suo osservatorio, che coglieva un' anelito del nostro tempo, era della globalizzazione. Così quell'idea ha permesso di fare incontrare, ogni due-tre anni, i giovani di tutti il mondo ed è diventata un'esperienza bellissima. Ormai il mondo si è fatto piccolo e in quelle giornate è più facile vederlo e ammirlo nella sua varietà. Ma soprattutto la sfida che continuamente lancia il papa ai giovani è che il ritrovarsi, non si riduca ad un momento gioiso di conoscenza e di festa. Il ritrovarsi nel nome di Cristo è occasione per cogliere la chiamata e rispondervi offrendo tutta la propria vita. Dalle GMG si riparte con un impengo ad "infiammare il mondo" della stessa fiamma d'amore che Gesù ci ha comunicato. Questa estate sarà a Sidney, in Australia a luglio. Qualcuno ha qualche esperienza delle GMG?
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