05-02-2008 |
Fanciulla, ti dico, alzati! (Mc 5,41). Questa esortazione può riassumere la volontà di Gesù di agire, non solo per la guarigione fisica, ma per la crescita integrale della persona. In particolar modo pensiamo a quell'arte stupenda che che l'arte di educare. Cito solo un passo di una lettera sull'eduazione, che il papa ha recentemente inviato alle chiese di Roma e che è contenuta integralmente nella sezione "segnalazione articoli" :
"Proprio da qui nasce la difficoltà forse più profonda per una vera opera educativa: alla radice della crisi dell'educazione c'è infatti una crisi di fiducia nella vita.Non posso dunque terminare questa lettera senza un caldo invito a porre in Dio la nostra speranza. Solo Lui è la speranza che resiste a tutte le delusioni; solo il suo amore non può essere distrutto dalla morte; solo la sua giustizia e la sua misericordia possono risanare le ingiustizie e ricompensare le sofferenze subite. La speranza che si rivolge a Dio non è mai speranza solo per me, è sempre anche speranza per gli altri: non ci isola, ma ci rende solidali nel bene, ci stimola ad educarci reciprocamente alla verità e all'amore."
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