16-05-2008 |
La fede senza le opere è morta (Gc 2,26). Frase forte, lapidaria, chiara. Ci dice innanzitutto di non separare la nostra religiosità interiore dal nostro quotidiano concreto. Non separare l'interiorità dall' esteriorità, l'anelito spirituale dall'azione pratica. Questa è una relazione difficile da mantenere ma necessaria. La frase biblica ci dice poi che la vera fede si misura nelle opere della carità. Senza queste ultime è falsa pure la fede, perchè fede significa imitazione di Cristo e questi ha vissuto per la carità. C'è infine un terzo significato della frase: le opere devono essere animate dalla fede. Quante volte facciamo tante cose senza dargli un'anima? Interroghiamoci quindi sul senso da dare al nostro agire. Cerchiamo di confrontarlo con Colui che è l'origine di tutto e cerchiamo di indirizzare il fine delle opere verso Colui che è il compimento e la gioia di tutte le cose. Che senso dai al tuo agire?
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