24-05-2008 |
Confessate i vostri peccati (Gc 5,16). Siamo più abituati a "confessare" i nostri mali, soprattutto quelli corporei. Quando abbiamo un dolore o una malattia ne parliamo subito con qualcuno e andiamo dal medico. Anche quando proviamo il disagio nell'animo, il malessere, sentiamo il bisogno di aprirci, scaricarci, parlarne con qualcuno. La Parola di oggi ci dice di confessare i peccati. Che facciamo al riguardo? Sembra, statisticamente parlando, che sia più difficile e raro trovare chi è disposto a confessare i propri peccati. C'è una sorta di vergogna nel mostrarsi in questo aspetto così profondo e decisivo di noi stessi, là dove libertà, coscienza e saggezza personale dimostrano il loro fallimento. Forse si è poco propensi a confessare i peccati anche perchè non si coglie la loro gravità. Un peccato non è forse la radice di tutti mali? È vero che noi spesso siamo più preoccupati per le conseguenze di una malattia o di un litigio, ma non è bene considerare da dove si origina quel dolore? È forse sempre frutto del caso oppure viene da qualcosa che tocca le nostre responsabilità e manchevolezza? Confessa i tuoi peccati e cerca la radice di ciò che prima o poi porta al tuo male. Confessa i tuoi peccati e cerca la via del Bene e della tua salvezza totale.
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