10-07-2008 |
"Amatevi di affetto fraterno" (Rm 12,10)
Viviamo la fraternità in Cristo. In questo ci insegnano le comunità religiose che hanno nei loro ideali e carismi il vivere lo stile della fraternità. Ringraziamo Dio di questo segno di grazia che soo i consacrati. Una caratteristica di questa fraternità è “piangere con chi piange e ridere con chi ride”. Cerca di ascoltare chi ti è accanto. Mettiti in sintonia coi suoi dolori. Stagli vicino ma poi accompagnalo anche nella riflessione per ritrovare la strada giusta. I fratelli litigano poi…? Si, perché c’è spazio anche per i confronti, le parole forti, un po’ di lontananza… La fratellanza non è amore morboso, fusione di corpi, vivere appiccicati. Sappi tenere le giuste distanze.
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