Attorno a noi è un continuo rincorrersi di "buon giorno", "buona sera" e"auguri"... saluti garbati, ma generalmente molto freddi e formali, pronunciati più che altro per abitudine e buona educazione, In altre culture, ma anche in un nostro passato non poi tanto remoto, ci si saluta diversamente: Salam! Shalom! Dio ti benedica!
Si augura il bene invocando protezione dall'alto, come a voler intercedere presso il Signore, affinchè doni a quella persona che ci sta a cuore la gioia della sua presenza, di udire la sua voce e di crescere nel suo amore. Non esiste niente di più salutare e benaugurante.
Un'antica benedizione celtica recita:
"Che la strada ti venga incontro, che il vento ti sia sempre alle spalle, che la luce del sole ti riscaldi il viso, che la pioggia cada leggera sui tuoi campi ...
e fino al nostro prossimo incontro, che Dio ti tenga in palmo di mano!"