06-08-2008 |
"Non insegnare dottrine diverse e non badare più a favole e a genealogie interminabili, che servono più a vane discussioni che al disegno divino manifestato nella fede" ( 1 Tim 1,5)
Paolo invita Timoteo a verificare bene ciò che legge e ascolta. Il panorama culturale del tempo era assai vario: filosofie stoiche ed epicuree, dottrine gnostiche orientali, contaminazioni col giudaismo. Il panorama odierno non è da meno. La globalizzazione favorisce l'incontro con culture, religioni, filosofie. Internet addirittura rende "verità" l'opinione di chiunque, senza troppe forme di confronto e verifica. Quello di Paolo non è un invito a chiudersi al confronto ma a sapersi confrontare con chi comunque ha una visione "convergente" o "costruttiva" in ordine ai valori fondamentali di riferimento, ed è un invito a saper criticare chi ha visioni "divergenti" e "distruttrici". Dio ha dato all'uomo, in Cristo, il dono della verità. Hai uno spirito di ricerca e di critica in ordine alla verità e non a ideologismi?
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