Don Luigi Fabbri |
05-06-2013 | |
Sabato 1 giugno ore 17 circa è morto a questa vita terrena il nostro
carissimo don Luigi Fabbri, nativo della parrocchia di san Savino e che
ha svolto un suo servizio pastorale, in questi ultimi anni, anche nella
nostra parrocchia, stimato soprattutto come confessore. Preghiamo che possa ora gioire con Dio nel Paradiso dei Cieli. Commenti (2)
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Scritto da chicco di grano, 07 giugno 2013, 13:42 ... Scritto da L., 06 giugno 2013, 11:13 Don Luigi era per me una doppia “P.p.” e cioè un Padre con la P maiuscola (P. da sacerdote) ed anche un papà. La sua semplicità nel parlarti, consigliarti era la sua caratteristica principale e questa semplicità lo si percepiva in particolar modo durante la confessione. Non potrò mai dimenticare il mio primo servizio il 5 giugno del 2010 quando durante la messa delle 8,30 mi disse: “per cortesia mi spegni la luce sopra all’altare” risposi “don Luigi non posso perché non è la luce è il sole” e lui “no, no, non spegnerlo quello ci serve anche domani”. Posso proprio dire che mi ha dato il benvenuto come ministro Eucaristico e mi ha salutato come accolito e per questo mi sento maggiormente legato a questo sacerdote semplice, un sacerdote che con la sua semplicità ha colmato, con gioia e amore, il cuore di tutti noi. Luca Scrivi un commento
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Padre nostro che sei nei cieli, Tu hai promesso di non lasciarci orfani (Gv 14,18). Continua ad essere presente in mezzo a noi nella persona di ministri santi e santificatori.
Sia santificato il tuo nome mediante il ministero dei sacerdoti che, rivestiti del sacerdozio di Cristo, ti facciano conoscere ed amare da tutti i popoli.
Venga il tuo regno, regno di verità e di vita, regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace, perché tutte le creature, liberate dalla schiavitù della corruzione, possano partecipare alla gloriosa libertà dei tuoi figli (Rom 8,21)
Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Tu vuoi che “tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità” (1 Tim 2,4). Continua a mandare alla tua Chiesa i ministri che insegnino agli uomini le verità che sono via al cielo.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Non lasciar mai mancare chi spezzi il pane del Vangelo, alimento del corpo e dello spirito e apra a noi i tesori della vita divina.
Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori Tu hai dato agli apostoli il potere di rimettere i peccati (Gv 20,23): manda alla tua Chiesa sacerdoti che, con il Sacramento della Penitenza, riconciliano i peccatori con Dio e con la Chiesa.
Non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male Perdona le nostre colpe, allontana da noi i meritati castighi e fa che, per la predicazione dei tuoi ministri, ogni uomo ascolti la tua voce che chiama ad amare e a fare il bene e a fuggire il male.
Così sia