Discussione di ottobre: consumismo, bisogno ed essenzialità |
24-10-2008 | |
Il nostro Paese, come tutti saprete ( purtroppo!), è afflitto da una preroccupante crisi economica, che coinvolge un po' tutto il mondo... Tutti pensano a risparmiare, e c'è un ritorno (quasi "obbligato") all'essenzialità e alla parsimonia nei consumi... Ma cosa significa davvero, secondo voi, la parola "essenziale"? E' una "forma mentis", ovvero un comportamento etico e sociale, una condotta di vita da utilizzare in certe occasioni,o il semplice risparmio? Quando si compra qualcosa è più utile controllare la qualità di ciò che si acquista, e la motivazione per cui si è fatta quella scelta, o solo il prezzo conveniente? Risparmiare significa comprare meno, o in maniera diversa rispetto a ciò che facciamo adesso? Infine...talvolta il consumismo può servire da "farmaco" per curare le mancanze e i vuoti di comunicazione, affetto, rapporti umani, che incontriamo quotidianamente? Bè, direi che avete materialesu cui riflettere! Buona Discussione! Commenti (0)
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