briciola 03-11-2011 |
03-11-2011 | |
UN'ENTITA' PERSONALE "Nessuno vive per sč stesso e nessuno muore per sč stesso. Sia che viviamo e sia che moriamo noi siamo del Signore". Queste parole di san Paolo (Rom 14,7) ci dicono che nessuno basta a sč stesso e che non č nella semplice autodeterminazione che l'uomo si realizza, ma ģn un rapporto vitale con gli altri e infine con Colui che č origine e fine dell' esistenza. A commento lascio un brano di papa Benedetto tratto dalla sua lettera sulla speranza. "Non sono gli elementi del cosmo, le leggi della materia che in definitiva governano il mondo e l'uomo, ma un Dio personale governa le stelle, cioč l'universo; non le leggi della materia e dell'evoluzione sono l'ultima istanza, ma ragione, volontą, amore una Persona. E se conosciamo questa Persona e Lei conosce noi, allora veramente l'inesorabile potere degli elementi materiali non č pił l'ultima istanza; allora non siamo schiavi dell'universo e delle sue leggi, allora siamo liberi. Una tale consapevolezza ha determinato nell'antichitą gli spiriti schietti in ricerca. Il cielo non č vuoto. La vita non č un semplice prodotto delle leggi e della casualitą della materia, ma in tutto e contemporaneamente al di sopra di tutto c'č una volontą personale, c'č uno Spirito che in Gesł si č rivelato come Amore" (Bendetto XVI, Spe Salvi, 5) Commenti (0)
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