"Quando verrà il Tuo Regno Signore?"
Se lo chiede la persona afflitta dal dolore, ma che ha posto la sua speranza in Dio. E' una domanda che spesso diventa così insistente da apparire irriverente, ma comunque lecita. Si pensa: 'Signore mi hai abbandonato? Dove sei? Fino a quando dovrò patire?".
Il quando se lo chiede l'uomo che studia la Parola e vuole capire il disegno di Dio. Eppure c'è un limite alle risposte e quindi deve arrendersi all'impossibilità di sapere con esattezza il quando accadrà in questo tempo storico. Sappiamo solo che verrà!
Ma la domanda sul 'quando verrà il Regno di Dio' può essere la domanda del contemplativo. Egli resta in un attesa vigile e operosa, sorretto dal desiderio di quella venuta e di quel compimento. E' un appagamento che avviene nel desiderio eppure non è mai sazio. Eppure con la preghiera e la contemplazione lo vede già possibile e all'orizzonte.
Non fermiamoci alle opere del 'già fatto', ma restiamo protesi alla venuta del Regno di Dio che porta 'cieli nuovi e terre nuove'.
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