Gesù ha detto che in Paradiso non ci saranno più 'nè moglie, nè marito'. Questo non significa che è insignificante per il regno dei Cieli la condizione nuziale vissuta in questo tempo storico e in relazione all' eternità. Credo che ciò che di buono si è vissuto su questa terra avrà dei significati e delle continuità anche nell' Aldilà. 

Ma Gesù ci dice i nostri amori attuali possono essere ancora poco rispetto alla grande ' communio sanctorum' in Dio Amore. Se noi siamo portati a vivere relazioni di scelta, di elezione, di simpatia, di esclusività, di particolarità, ecco invece che siamo destinati a godere di relazioni 'totali'  e 'universali' alla 'maniera di Dio'.

Già da ora però c'è chi sente la bellezza e l'importanza di vivere e testimoniare questa chiamata di tutti per l'eternità. Sono i consacrati coloro che vogliono già da ora esprimere il loro amore particolare e lavorativo a favore di tutti, senza limiti, ma anzi vivendo la modalità di Cristo che è stata quella di scegliere i più poveri ed esclusi.

Tu sei chiamato ad una speciale consacrazione?

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