briciola 02-02-2012
02-02-2012
CAMMINATE NELLA LUCE
Oggi è la festa della presentazione di Gesù al tempio, popolarmente la 'festa della candelora' cioè delle candele. Infatti in questo giorno viene donato un segno particolare: il cero benedetto.
Questa festa e il segno proposto, si collegano bene con le festa natalizie, di cui sono come il coronamento. Nel Natale avevamo cantato Gesù luce del mondo e ora, alla luce di una candela accesa ci viene riproposto di guardare alla luce che è Cristo. Ma dal Natale sono trascorse diverse domeniche e abbiamo iniziato a vedere come si è manifestata la luce del Cristo: Egli è maestro di speranza ('il tempo è compiuto e ril regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al Vangelo'), un maestro che chiama e invia ('seguitemi , vi farò pescatori di umini'), un guaritore capace con la sua Parola potente di cacciare i demoni e di risollevare i malati ('alzati e cammina').
Confrontiamoci con la luce che sta iniziando a risplendere sul volto di Cristo, cioè nelle sue azioni, gesti, parole. Infine sarà il gesto supremo della sua salita al Calvario e sulla croce a diventare per noi segno eloquente di una vita spesa per amore.
Camminiamo nella luce dell'amore vissuto da Cristo
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Scritto da ...., 03 febbraio 2012, 23:47
Accendi la lampada

Un tale aveva un alloggio al pian terreno che dava su un vicolo stretto e buio. Annottava quando, per un guasto al suo impianto elettrico, rimase avvolto dalle tenebre. Allora cominciò ad annaspare incespicando. Fu preso dal panico e gridava: «Aiuto! Aiuto!». Proprio in quel momento passava di lì un amico. Sentì e s’affacciò alla finestrella di quel monolocale. Aveva acceso, intanto, il suo “accendino”. Rendendosi conto dell’accaduto, disse: «Ti faccio luce io. Mi ricordo che hai un’antica lampada a petrolio lì in mezzo, sul camino. Sta’ calmo, va al centro della tua casa». All’uomo non sembrò vero di potersi muovere pur con quella fioca luce, e subito trovò la lampada. L’amico gli prestò l’accendino allungando il braccio dalla finestra. La fiamma divampò sullo stoppino e ci fu una calda luce in tutto il monolocale…

Non importa da dove ti viene l’accendino. Forse da un libro, da un amico, da altro. Ricorda però che la lampada puoi accenderla solo tu, se vai con calma al centro del tuo cuore. La luce che conta è Dio-Amore, Dio-luce che abita il tuo cuore profondo. Credilo e vivrai.

Maria Pia Giudici, Casa di preghiera S. Biagio (Subiaco)

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