"Ti saluto o croce santa che portasti il Redentor, gloria lode e onor ti canta ogni lingua ed ogni cuore". Questo canto tradizionale ricorda che il segno della croce, per un cristiano č, infine, un segno di luce.
Vogliamo meditare nelle prossime 'briciole' il mistero della croce, ovvero della Passione di Gesų. Innanzitutto dovremo cogliere che non c'č resurrezione senza morte in croce e che la vittoria finale passa per l'annientamento della croce. Per avere la vita oltre la morte, dovremo esser capaci di accettare la morte per una vita nuova.
Cosė i primi crisitani hanno visto prefigurata la Passione di Gesų innalzato sulla croce, in quel serpente innalzato su di un palo durante l'esodo nel deserto: chi lo guardava veniva guarito.
Guardiamo e abbracciamo la croce, le nostre croci quotidiane, per essere guariti e trovare vita nuova.
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