Suor Maria Teresa Lega
07-06-2012
Nasce a Brisighella il 13 Gennaio 1812. A 12 anni i suoi genitori, per la sua istruzione e formazione, la affidano alle Monache del Collegio Emiliani di Fognano, presso cui rimane fino a 19 anni. Rientrata a casa sente più fortemente la voce del Signore, che la chiama a consacrarsi nella vita religiosa. Incontra molte difficoltà e deve lottare non poco per restare fedele al suo proposito. Torna a Fognano, dove il 27 Settembre 1835, fa la sua professione religiosa, col nome di Suor Maria Teresa della Esaltazione della Croce. La contemplazione dell’amore di Cristo, che facendosi uomo, muore in croce per “tutte” le creature, porta frutto. Sente l’ispirazione dal Signore per fondare un istituto per le povere bambine che sono nella strada abbandonate a se stesse. Prega, lotta, soffre a lungo, chiede consigli per conoscere meglio la volontà  di Dio, che la purifica attraverso una lunga storia di silenzi e contraddizioni. Il 6 Giugno 1871 Suor Maria Teresa Lega giunge a Modigliana, dove darà inizio all’opera di una piccola famiglia dove le bambine della strada possono imparare un mestiere e studiare. Nasce così l’Istituto delle Suore francescane della Sacra Famiglia. La contemplazione del Crocifisso e l’Eucaristia sono per Suor M.Teresa la sorgente dalla quale attinge energie sempre nuove di concreto  e generoso servizio agli altri. Contemplando il Crocifisso ella pone al centro della sua azione educativa lo scopo primario di far conoscere Dio, spingendosi a collaborare con le sue forze al mistero della Redenzione, cioè alla salvezza di ogni uomo, così che ciascuno sperimenti l’amore misericordioso e gratuito di Dio. Questa l’eredità spirituale lasciata alle sue figlie: “Imitare, per quanto possibile, con l’aiuto divino, l’ardentissima carità di cui è acceso il Cuore del loro Sposo Gesù verso le anime, create ad immagine e somiglianza di Dio, e ricomprate con il sacrificio del Suo preziosissimo sangue”. L’amore a Cristo crocifisso, contemplato come il massimo amore di Dio, si rende visibile nell’amore per ogni uomo, soprattutto per i più sofferenti e indifesi. Questo ci porta a rivedere la nostra vita alla luce di tre “parole chiave”: sforzo ascetico – amore – croce. Il desiderio, la lotta, il  sacrificio e l’ascesi per mettere
continuamente Dio al posto del nostro “io”. L’amore di Dio, ricevuto gratuitamente, diventa amore ai fratelli e l’attenzione verso quelle povertà che minano la dignità umana ci  motiva ad agire in concrete opere di carità. La croce, ovvero scandalo, stoltezza, debolezza... eppure forza! In questo momento in cui sempre più la “sapienza” del mondo propone modelli di dominio, prestigio, successo, è proprio la forza dirompente della debolezza della croce, della sofferenza accettata, il messaggio più controcorrente che siamo chiamati ad annunciare.
Dio ci vuole tutti salvi! Questa la grande certezza che ha sempre guidato Suor Teresa e l’ha portata a “giocarsi la vita” per Cristo e per i fratelli. Tutta la sua vita è stata annuncio e testimonianza di questa speranza di salvezza per ogni uomo. Muore a Cesena il 27 Gennaio 1890. Giovanni Paolo II la dichiara Venerabile il 25 Giugno 1996.

Diocesi di
Faenza – Modigliana:

Germogli di Santità
della nostra terra

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Suor Maria Teresa Lega

Se lei è diventata
santa, perché non posso
diventarlo anch’io?

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