pellegrinaggio..."Da Norcia ad Assisi......sulle orme di S. Francesco"


Raccontare Francesco ad un giovane dei nostri giorni può sembrare l’incontro di due mondi e per questo tanto diversi e forse neanche raffrontabili. Il paesaggio e la natura della campagna umbra introducono con la loro quiete alla stessa tranquillità che avvolge i luoghi della vita di Francesco, lasciando incantato ogni suo visitatore. Il poverello di Assisi parla con i suoi luoghi e cattura lo sguardo e il cuore di chi, anche se con un certo scetticismo, si accosta per la prima volta a conoscere la sua vita.

E’ stata una bella scommessa quella che distogliendosi per quattro giorni dalle distrazioni e dallo stordimento che ogni stagione estiva porta con se’....abbiamo fatto.

La vanità, la leggerezza dei valori, il successo, i falsi idoli e la ricerca di una falsa immagine di sé pur di rimanere al passo con i tempi di oggi, rimangono imprigionati in una nube di fumo che ci annienta, dinanzi all’esempio di Francesco. Lui, giovane benestante che presto abbandona ogni ricchezza per la conquista dell’unico tesoro per il quale vale la pena spendere ogni energia di ricerca: Gesù.

Conoscere Francesco altro non è stato che conoscere Gesù. Contemplare la bellezza del creato, incantati da Francesco che il creato lo ha fatto suo compagno nei lunghi giorni di silenzio, ha aperto gli occhi di tanti giovani alla gloria di Dio.

Quali le domande, Quanti gli interrogativi e le inquietudini dell’animo per ogni cuore che in silenzioso raccoglimento e alla luce del rapporto unico e speciale stabilito con Gesù, ha dato la sua risposta.

Francesco toccato da Dio ha scelto un giorno di essere quello che è stato e in ogni luogo dove ha dimorato, ha risvegliato l’io più profondo, ripetendo sempre lo stesso verbo: SCEGLIERE. La scelta richiama con sé quella che è la vocazione di ogni uomo negli eventi importanti della nostra vita e nelle piccole e grandi cose del nostro vissuto giornaliero. Una scelta fatta sulla scia della vita di Gesù, sul suo esempio e nel rigoroso silenzio, come quello che Francesco ricercava ogni giorno. ............Può capitare di guardare Francesco avendo fra le mani una vita nella quale tante scelte importanti sono state già fatte, pur considerando la giovane età, ed è come se essa fosse rappresentata in un quadro, dove si è deciso i soggetti e gli elementi fondamentali dell’opera, ma mancano i particolari, i contorni ben definiti e la giusta luminosità dei colori che rendono unica l’opera della vita di ogni uomo, secondo la volontà di Dio.

La luce capace di illuminare il quadro e di garantirne la bellezza ha una sola sorgente, una sola origine: Cristo.. E Francesco questo lo aveva capito e compreso in tutta la sua persona e dopo secoli parla ancora nei suoi luoghi e lo racconta a chiunque, come a noi giovani pellegrini .... che camminando sulle orme di questo Santo,..abbiamo voluto colorare le nostre giornate...con un significato più bello.......