Cittadino del mondo
Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca.
La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi.
La tua auto è giapponese e il tuo caffè brasiliano.
Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkman è coreano.
La tua pizza è italiana e la tua camicia è hawaiana.
Le tue vacanze sono turche, tunisine o marocchine.
Cittadino del mondo, non rimproverare il tuo vicino di essere... straniero.

Bello portare la pace a tutta la terra e non si spettro senza vera giustizia

La pace non è semplicemente assenza di guerra. Ma molto più di questo. La pace è la ferma volontà di non attaccare i popoli confinanti, è il riconoscere che il diritto violato con le armi non ha alcun prezzo di risarcimento, è la volontà di ricercare per via diplomatica un clima di serenità basato sulla giustizia. Il valore della pace, in vero, non è quantificabile, perché rappresenta l’opportunità secondo la quale tutti i popoli possano affrontare tra di loro e in modo civile, le loro controversie(papa Giovanni paolo II)

Da qui profonda gratitudine per chi si spende per la pace ,per quegli operatori di pace silenziosi che operano nel quotidiano attorno a loro perchè questo immenso valore abbia il sopravvento su tutto ,per quei ragazzi che attraverso associazioni o movimenti non temono di mettersi in gioco ...certi che solo attraverso.l'unione e la condivisione di questi valori ...si puo' costruire una societa' in cui LA PACE NON E' UN SOGNO ,MA UNA META RAGGIUNGIBILE!!!!!!

Mi sono sentita orgogliosa di partecipare alla marcia della pace. Mano a mano che si procedeva lungo le strade della città si aprivano orizzonti nuovi, alcuni forse non ancora esplorati, ma la strada da percorrere è apparsa sempre più chiara, fino a quando siamo arrivati alla scalinata del Duomo.
La cosa che mi ha dato maggiore emozione è stata la scoperta e la conoscenza dei volti.
Volti conosciuti, che non vedevo da vari anni, rimasti, pur col passare del tempo, luminosi per quell'ideale di fratellanza fra gli uomini che animava i nostri incontri.
Volti nuovi, i cui occhi profondi esprimevano la gioia di questo incontro, ed anche forse la timidezza mista a timore per questi passi grandi e importanti.
Poi c'erano i tanti volti dei bambini, che in parte ignari, vivevano con curiosità e naturalezza questo evento.
Volti diversi che si cercano, nell'incontro dell'unico Dio.
Il Sgnore ci aiuterà in questo cammino. Grazie