Sì, è bene fare riferimento a chi sulla preghiera ha costruito la propria ragione di
vita ... e prenderlo come esempio, ma poi ognuno in quest'arte deve trovare, o
creare lo stile che rispecchia il proprio modo di essere e che scaturisce dalla
profondità dell'anima.
Un momento di preghiera ... quando il dolore ci toglie il respiro e ci lacera dentro.
Un momento di preghiera ... quando la gioia ci avvolge come l'onda di un oceano.
Benchè sia un'esperienza umana universale, la preghiera ha tuttavia qualcosa di profondamente personale ed arcano. E' un modo per mettersi in relazione con Dio
ed in comunione con i nostri cari, che non sono più fisicamente qui con noi.
Tradizionale o spontanea che sia, recitata a memoria o sgorgata dal cuore, la
preghiera, che è il respiro dell'anima, è essenzialmente AMORE, è la cosa più
umana che possiamo fare ed anche la più divina, perchè è Dio in noi e noi in Dio.