PARADISO IN FESTA 2017 |
21-03-2017 | |
CON MARIA REGINA DI TUTTO IL CREATO Di "creato" nella nostra parrocchia ce n'è tanto: più di tremila persone - dai piccoli che devono ancora nascere agli anziani - poi tanti cani, gatti, pesci, uccelli nelle case, qualche centinaio di papere, pavoni e coniglietti del Parco Bucci, senza contare le vicine cicogne... a quando il primo avvistamento di cinghiali? Con due bei parchi - oltre al Bucci, il Tondo - e altre aree alberate tra le case, siamo decisamente una parrocchia "verde": abbiamo anche la Casa dell'acqua, il capolinea del bus elettrico, il mercato dei contadini... Certo, non siamo in campagna o in collina, ma tanta gente - anche da fuori Faenza - viene a giocare coi bambini o a correre nel verde dalle nostre parti. E questo con la parrocchia che c'entra? Le papere, i fiori, gli alberi non sono mica segnati nei registri parrocchiali! Eppure Gesù annunciava la bontà di suo Padre anche a partire da uno sguardo attento al creato: Guardate gli uccelli del cielo... Osservate come crescono i gigli del campo... Il Vangelo è pieno di natura, coinvolge tutta la natura, è buona notizia di salvezza tutte le creature. Anche la Madonna, la Beata vergine del Paradiso, ha uno speciale rapporto col creato: "Maria vive con Gesù completamente trasfigurata, e tutte le creature cantano la sua bellezza. È la Donna «vestita di sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul suo capo» (Ap 12,1). Elevata al cielo, è Madre e Regina di tutto il creato" ci dice papa Francesco nella sua enciclica ecologica "Laudato sì". Regina del creato: così vogliamo invocarla nella festa di quest'anno. Regina del creato, in te il Creatore si è fatto piccola creatura; fa' che ci inchiniamo di fronte ad ogni vita che sboccia. Regina del creato, nel tuo corpo glorificato, insieme a Cristo risorto, parte della creazione ha raggiunto tutta la pienezza della sua bellezza; donaci stupore, rispetto, attenzione per la creazione di cui siamo parte. Regina del creato, hai cantato l'inizio di un mondo nuovo dove gli affamati sono ricolmati di beni; fa' che non ci rassegniamo allo spreco, all'ingordigia, all'ingiusta distribuzione dei beni e che lavoriamo perché le risorse del creato siano equamente distribuite per il bene di tutti. Regina del creato, con Giuseppe hai vissuto una vita semplice; insegnaci il tuo stile di vita, ricordaci che la sobrietà, vissuta con libertà e consapevolezza, è liberante. Non è meno vita, non è bassa intensità, ma tutto il contrario. Regina del creato che hai vissuto la vita quotidiana di Nazaret; insegnaci l'ecologia del quotidiano e il rispetto verso gli ambienti che frequentiamo: le case, le aule, i luoghi di lavoro, le strade... Regina del creato, hai meditato e custodito tutto nel tuo cuore; richiamaci il valore del raccoglimento, del silenzio e anche dell'osservazione della natura e dello studio: la natura è piena di parole d'amore, ma come potremo ascoltarle in mezzo al rumore costante, alla distrazione permanente e ansiosa, alla fretta costante o al culto dell'apparire? Regina del creato, che hai avuto cura di Gesù, prenditi cura con affetto e dolore materno di questo mondo ferito. Così come hai pianto con il cuore trafitto la morte di Gesù, ora abbi compassione della sofferenza dei poveri crocifissi e delle creature di questo mondo sterminate dal potere umano. Regina del creato, che a Cana ti sei preoccupata che non mancasse il vino per la festa; fa' che nella prossima festa, guardando a Te, possiamo ritrovare il vino della speranza e dell'impegno generoso per proteggere questo mondo che Dio ci ha affidato. don Luca Commenti (0)
Scrivi un commento
|