Un cipresso per maestro - M. Pierucci
12-10-2007
Quando, il 3 ottobre 1983, lo portarono in sala di rianimazione all'ospedale "Misericordia e Dolce" di Prato, Renzo Buricchi era ormai molto prossimo a concludere la sua vita terrena.
Appena poche ore prima stava lavorando nel suo campo a Seano, paese del circondario pratese, ove settanta anni prima era nato. Sia medici che infermieri lo riconobbero, quando ancora non era stata fatta la sua identificazione.
Renzo Buricchi aveva lavorato per cinquanta anni nel suo bar tabacchi in Piazza del Comune a Prato, e pertanto possiamo tranquillamente affermare che non esisteva pratese che non lo conoscesse.
Per questo motivo era molto pių noto degli illustri personaggi residenti nel Palazzo comunale proprio di fronte al suo negozio, perchč sappiamo bene come vanno le cose della politica, oggi uno, domani un altro..., e invece lui, dietro al banco di quel bar con la sua mole robusta e lo sguardo di grande osservatore, non si era mai mosso di lė.

Marcello Pierucci

Titolo completo: Un cipresso per maestro. Storia di Renzo Buricchi tabaccaio in Prato.
Introduzione di: don Divo Barsotti
Editore:
Libreria Cattolica Prato (2002)

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