Dal Vangelo di Mercoledì 6 Gennaio - Epifania del Signore
05-01-2021
Siamo venuti dall’oriente per adorare il re. (Mt 2,1-12)

Camminare al passo del cielo.
Ci siamo interrogati su questo testo sullo sfondo di una catechesi che abbiamo avuto l'occasione di ascoltare insieme qualche tempo fa.
Il testo riferisce del viaggio che i Magi, venuti da molto lontano, compiono per arrivare a destinazione. La destinazione è l'incontro con il Signore, colui che riempie di senso la loro missione al punto da donare tutto, la nostra vita.
Questo viaggio diventa il paradigma di chi vuole arrivare a uno scopo e centrare il bersaglio della propria vita.

Come sono riusciti i Magi ad incontrare Dio?

1)  Scrutando la realtà. I Magi studiano il movimento del cielo, notano che è "spuntata una stella" e cercano di comprenderne il movimento. Questo fenomeno non è una loro iniziativa. C'è qualcosa di grande, mostrato da un bagliore corrusco, che è stato preparato per loro.  

2)  La novità della stella li "destabilizza" e li mette in moto. La stella è scintillante, ne percepiscono la bellezza, e si mettono in cammino, al passo del cielo, con lo sguardo fisso in alto per non perderla di vista.

3)  Questo viaggio avviene "al tempo del re Erode", in un contesto ostile. L'avventura dei Magi viene osteggiata, ma essi restano fedeli al cielo, si focalizzano sulla stella, comprendono che essa è il solo orientamento per il loro viaggio.   

4)  Si fidano della bellezza che "li precede" e che li guida fino a giungere alla vera destinazione del viaggio, l'incontro con Gesù, la "gioia grandissima", il fine buono, il bersaglio/amore per cui vale la pena regalare tutto ciò che hanno.

Questo vangelo ci dice che c'è qualcosa che inizia, che ci precede, e che non è iniziativa dell'uomo. Così è il nostro matrimonio. L'iniziativa è di Dio. Anche noi, come i Magi di fronte alla stella, siamo stati destabilizzati dall'irruzione della bellezza del nostro incontro e della possibilità del nostro amore. Come i Magi, ci siamo messi in viaggio per vedere meglio, da vicino, qualcosa che si è mosso nel cielo, la stella che ci porterà, da sposi, al Signore.

Il viaggio per incontrare Dio, tuttavia, non è facile. Nel mondo di Erode, siamo inondati da cose secondarie, banali. I Magi ci insegnano che cercare il bello è un'avventura osteggiata. È la via che cerca ciò che vale veramente. Siamo consapevoli che dovremo combattere per essere fedeli alla stella che è apparsa qualche anno fa e che ancora ci precede.
Auguriamoci per questo nuovo anno di camminare tutti al ritmo della bellezza, di stare nella disciplina di ciò che è importante. Al passo del cielo.  
Eugenio e Valentina
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