ma che cos’è questo per tanta gente?”
(Gv 6,1-15)
È da qui che parte la nostra riflessione perché, leggendo questo brano, ci stupisce sempre come Gesù riesca a trasformare quel poco in cibo per una moltitudine di persone.
Da qualcosa di molto semplice che aveva in tasca un giovane si riesce a sfamare una grande folla.
Allora ci siamo chiesti, ma quali sono i nostri cinque pani d’orzo e due pesci?
Cosa possiamo mettere a disposizione del Signore per fare più bella la nostra vita, la nostra comunità, la nostra famiglia, le nostre relazioni…?
Visto che si parla di qualcosa di semplice abbiamo pensato di cercare nella vita di tutti i giorni e ci siamo risposti che sono quelle cose che molto spesso diamo per scontato: vivere a pieno la famiglia, passare un po’ di tempo con i nonni, salutare una persona per strada, fare qualcosa di bello assieme agli amici, ricordarsi di chi ha bisogno, fare un sorriso a qualcuno, fare visita ad una persona sola, pregare… (continuate voi questo elenco…)
Sono davvero tante le cose semplici che riempiono le nostre vite e che molto spesso viviamo senza la consapevolezza di quanta gioia possano dare a noi ed agli altri.
Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci oggi è la moltiplicazione della gioia per noi e per gli altri quando ci accorgiamo che Gesù è presente nelle piccole azioni quotidiane.
Come giovane coppia di sposi, abbiamo anche pensato a come il nostro amore, nato quando ancora eravamo due ragazzini, abbia potuto moltiplicarsi e crescere fino ad oggi: abbiamo sentito che la presenza di Dio si è manifestata tramite tanti amici che ci sono stati vicini, guide spirituali che ci hanno ascoltato e incoraggiato nelle scelte di vita, le nostre famiglie che sono state sempre presenti, la presenza di una comunità diocesana viva e attiva sul fronte della formazione spirituale. Insomma, pensandoci, anche il nostro amore si è moltiplicato grazie a tante persone che con i loro semplici gesti ci sono state vicino e ci hanno voluto bene.
Grazie Signore per tutte le volte che riusciremo ad accorgerci di quei cinque pani d’orzo e due pesci che abbiamo già in tasca da donarti per poterli moltiplicare.
Da qualcosa di molto semplice che aveva in tasca un giovane si riesce a sfamare una grande folla.
Allora ci siamo chiesti, ma quali sono i nostri cinque pani d’orzo e due pesci?
Cosa possiamo mettere a disposizione del Signore per fare più bella la nostra vita, la nostra comunità, la nostra famiglia, le nostre relazioni…?
Visto che si parla di qualcosa di semplice abbiamo pensato di cercare nella vita di tutti i giorni e ci siamo risposti che sono quelle cose che molto spesso diamo per scontato: vivere a pieno la famiglia, passare un po’ di tempo con i nonni, salutare una persona per strada, fare qualcosa di bello assieme agli amici, ricordarsi di chi ha bisogno, fare un sorriso a qualcuno, fare visita ad una persona sola, pregare… (continuate voi questo elenco…)
Sono davvero tante le cose semplici che riempiono le nostre vite e che molto spesso viviamo senza la consapevolezza di quanta gioia possano dare a noi ed agli altri.
Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci oggi è la moltiplicazione della gioia per noi e per gli altri quando ci accorgiamo che Gesù è presente nelle piccole azioni quotidiane.
Come giovane coppia di sposi, abbiamo anche pensato a come il nostro amore, nato quando ancora eravamo due ragazzini, abbia potuto moltiplicarsi e crescere fino ad oggi: abbiamo sentito che la presenza di Dio si è manifestata tramite tanti amici che ci sono stati vicini, guide spirituali che ci hanno ascoltato e incoraggiato nelle scelte di vita, le nostre famiglie che sono state sempre presenti, la presenza di una comunità diocesana viva e attiva sul fronte della formazione spirituale. Insomma, pensandoci, anche il nostro amore si è moltiplicato grazie a tante persone che con i loro semplici gesti ci sono state vicino e ci hanno voluto bene.
Grazie Signore per tutte le volte che riusciremo ad accorgerci di quei cinque pani d’orzo e due pesci che abbiamo già in tasca da donarti per poterli moltiplicare.
Giacomo e Giusy
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