briciola 07-11-2007
07-11-2007
"è benedetto da Dio chi ama il fratello..." (Sal 111). Vorrei porre l'accento sull'ultima parte della frase: "il fratello". La intendo come "colui che ci è più vicino". È stato detto che è facile amare chi è lontano, "i poveri" in senso ampio e astratto. Più difficile è amare chi ci è accanto. Questi mostra tutti i suoi difetti e le sue "povertà", morali e caratteriali. Il bacio al lebbroso da parte di Francesco d'Assisi, fatto in nome dell'amore per Cristo, diventa simbolo di un amore che anche noi possiamo offrire a chi ci è accanto oggi. Possiamo vedere nell' altro il Figlio di Dio e amarlo "come Lui ci ha amati". Quali sensazioni provi nel perseverare nell'amore in chi è accanto a te, in casa, a scuola, sul lavoro, in parrocchia?
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