briciola 18-02-2008
18-02-2008
Non giudicate... (Lc 6,37). Siamo nel tempo della misericordia di Dio e quindi oggi risuona per noi l'invito a non giudicare. Il giudizio sarà compiuto da Dio alla fine dei tempi e sarà un giusto giudizio da parte di Lui che scruta e conosce i cuori. Da parte nostra il "non giudicare" non significa "astenersi da qualsiasi valutazione" sulle persone. Capire le persone è importante, anche nei loro errori, oltre che nelle loro limitatezze. E' importante per poterle anche "correggere fraternamente". Ma quando la valutazione diventa rigida, non aperta a qualsiasi possibile conversione, cambiamento, aspetto positivo, allora scade nel "giudicare" di cui ci dice il brano di oggi. Cerca di cogliere nelle persone, sia gli aspetti positivi che le manchevolezze. Sii misericordioso, lascia aperta la possibilità della conversione. Dio fa così con te.Ti sono capitate storie di "conversione" dal negativo al positivo?
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Scritto da Silvia, 21 febbraio 2008, 15:15
Ho conosciuto conversioni dal positivo al negativo, purtroppo, ma anche percorsi compiuti con il ritorno. La misericordia non mi riesce completamente, a volte sento un fondo farisaico nel mio sguardo (Grazie, Signore, perchè non sono come questo povero peccatore...), e cerco di non cedere a questa tentazione: ma la parte migliore della misericordia ha il sapore di chi chiede perdono prima, per sentire di poterlo dare, poi.

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